Quando noi maestri, allenatori o educatori, a seconda delle situazioni, diciamo preparatevi bene, perché è una gara importante, in realtà non diciamo la verità, ma una bugia piccola a fin di bene.Usiamo un piccolo stratagemma per darvi quello stimolo in più, ma in realtà tutte le gare, in proporzione al livello importanti allo stesso modo.
La competizione è un momento fondamentale nella crescita sportiva e personale. La gara, però, è solo il contenitore dove ognuno deve trovare la propria sfida.
Nel karate, arte marziale e sport individuale questo aspetto è, se possibile, ancora più esaltato.
Domenica scorsa si sono svolti i campionati regionali CSEN, per i pre-agonisti, e il trofeo interregionale per gli agonisti fino a Esordienti B.
Abbiamo partecipato non in massa, ma con una nutrita rappresentanza; visto anche il calendario abbastanza fitto che ci aspetta, abbiamo diluito in po’ gli impegni dei singoli atleti. Qualcuno ha storto un po’ la bocca per il metodo di premiazione (per le tempistiche anche io), e qui ritorniamo al discorso iniziale.
A prescindere dalla medaglia, quello che abbiamo visto nei nostri ragazzi è stato, per tutti, nessuno escluso, un grande salto di maturazione agonistica. Impegno, concentrazione, voglia di esprimersi al massimo delle proprie possibilità e in qualche caso anche coraggio e forza di volontà. Anche chi, magari, è rimasto sul momento deluso dal risultato è stato capace di riconoscere i propri errori, accettarli e pensare di farne tesoro per le gare future.
Al di là di questo, in tutti abbiamo visto la voglia di andare incontro all’avversario più difficile da battere che è noi stessi. Per commentare le singole prestazioni ci si vede in palestra, ma un “bravi” collettivo ve lo meritate tutti.
Ci vediamo in palestra!!!
Alessandro & Francesco
A.S.D. Yamashita Club
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