Ieri, domenica 6 aprile, una selezione di una dozzina di nostri allievi ha partecipato all'11° Coppa Del Presidente CSEN.
Una gara che ha visto 480 atleti, bambini e adulti, provenienti da tutto il Lazio.
La mattina alle 8.30, l'ingresso era già congestionato di bambini e genitori.
Il "solito" ritardo da parte dell'organizzazione per iniziare la gara. Alla fine la serata si chiuderà solo alle 19.30.
Le gare che prevedono categorie, in generale, sono così: si sa quando iniziano, ma mai quando finiscono.
Soprattutto Junior e Senior, ormai l'hanno capito, essendo le categorie più grandi.
Tornando ai risultati dei nostri giovani soci, complimenti davvero.
Questa gara, rispetto a quelle che facciamo di solito, era intersile. Ancor più competitiva del solito, vista la varietà dei kata presentati dagli atleti di diversi stili. Proprio questo tuttavia, grazie ai nuovi regolamenti, ci ha permesso di competere meglio fino a cintura arancio: a livello di personalità, oltre che di tecnica. Ormai è premiata la tecnica, la correttezza posturale e l'equilibrio, oltre il ritmo e il kimè.
Infatti, i più determinati, più concentrati e resistenti allo stress della lunga attesa, si sono espressi a livelli migliori. In palestra, si sa, riusciamo sempre ad esprimerci meglio.
Ha aperto la gara Marco Dal Bello, che, in semifinale, ci ha regalato uno splendido bronzo. Fa ben sperare in vista della gara di domenica prossima. Soprattutto dai suoi sguardi, in gara e dopo.
Alessandro Angeloni poi ci ha dato una grande soddisfazione: secondo, in una finale che lo vedeva opposto a un’avversaria oggettivamente più "potente", ma in cui sicuramente poteva dare qualcosa in più, in stile ed equilibrio. Considerando che il nostro "piccolino" è alle sue prime gare, poiché quando si è iscritto, non c'era una categoria per bambini così piccoli... bravissimo! Ci ha fatto aspettare tanto, però qualcosa inizia ad arrivare.
Ci aspettavamo quindi una cascata di medaglie, iniziando così. Purtroppo invece, in gara ci sono altri karateka che vogliono anche loro vincere la gara e quindi chi può si prepara a farlo. Abbiamo visto categorie molto numerose, le nostre gialle in competizione con le arancio, così prevede il regolamento. Qualcuna è stata superata nel punteggio ma altre si sono prese le fasi finali. Parliamo di decimi di punto. Il livello, ripeto, era alto anche se alla nostra portata.
Dopo due ore e mezzo di ritardo, arrivano due parziali conferme Matteo Palamidessi e Leo Ferri, con due bronzi.
Dal primo ci aspettavamo qualcosa di più, per come ci ha sempre abituati, non fraintendete: dobbiamo correggere qualcosa sulla tecnica, perché come grinta e carattere non è secondo a nessuno. Questo dimostra come arrivare sempre primi, non faccia sempre bene. Per quanto bravi.
Dal secondo abbiamo avuto una discreta ma fruttuosa prova.
Sono sicuro che tutti loro ora abbiano ancora più voglia di salire sul gradino più in altro del podio. Essendo ieri arrivati a pochissimo dal raggiungerlo.
Ultima, in ordine di tempo, la nostra unica squadra iscritta, composta da Francesco Mucciarelli, Lorenzo Braglia e Paoline Christy Quirino Pendon ha vinto l’argento!
Degna ciliegina della gara: una su una, a medaglia!
Qui trovate il medagliere completo.
Mercoledì ci rimetteremo subito al lavoro per essere più competitivi per la gara di domenica prossima 13 aprile: qui trovate il comunicato e, in allegato, l’elenco degli iscritti.
Lavoreremo molto anche sulle squadre, di cui allego copie delle iscrizioni inviate. Così potete vedere chi non deve mancare le prossime due lezioni!
Questa gara, al di là del risultato che comunque ha portato un terzo dei nostri allievi a medaglia, dovrebbe servire a chi non è riuscito a salire sul podio a trasformare la delusione in kimè fra sei giorni.
Il potenziale ce l'hanno, tutti, devono solo metterlo meglio in mostra.
A chi invece ha meritato una medaglia, a puntare all'oro!
Grazie a tutti, bambini, ragazzi e genitori, per aver partecipato e per la pazienza.
Un ringraziamento a Bohdan e Francesco che hanno seguito tutti i ragazzi, dandogli preziosi consigli e sostenendoli, prima e dopo la gara. Mentre io arbitravo, anche qualcuno dei nostri giovani soci.
Alessandro
A.S.D. Yamashita Club
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