Glossario - Asd Yamashita Club

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Giapponese - Italiano


Questo spazio offre ai nostri soci, ma anche ai visitatori più curiosi, un modo per conoscere o rinfrescare la terminologia giapponese usata nel Karate Wado Ryu.

L'elenco delle voci sarà aggiornato nel tempo.

A - B - C - D - E - F - G - H -  I - J - K - L - M - N
O - P - Q - R - S - T - U - V - W - X - Y - Z


A

AGE UKE
Parata alta
AGE ZUKI
Pugno diritto che sale dal basso verso l'alto.
AI (HAI)

AI
Armonia
AI GAMAE
Stessa guardia
AIUCHI
"Tecnica a punto completata simultaneamente da entrambi i combattenti"
Non viene assegnato alcun punteggio a nessuno dei due atleti
AKA
Rosso
AKA  NO KACHI
"Rosso Vince!"
AKA IPPON
"Rosso segna Ippon."
ARIGATO GOZAI MASHITA
"Grazie Tante".
L'etichetta prevede che alla fine di ogni lezione si faccia l'inchino all'istruttore ed ai compagni con cui ci si é allenati ringraziandoli (non obbligatoriamente) con questa forma.
ASHI
Parte inferiore del corpo (piede e gamba)
ASHI BARAI
Tecnica di sbilanciamento e proiezione dell'avversario eseguita con il piede.
ASHI WAZA
Nome usato per tutte le tecniche di gamba e piede.
ATEMI
Percossa
ATEMI WAZA
Tecnica di percossa.  
ATOSHI BARAKU
"Ancora 30 secondi"
Durante la gara un segnale acustico viene attivato dal cronometrista 30 secondi prima della fine del tempo.
AYUMI ACHI
Passo in avanti, portando il piede posteriore in avanti

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B


BARAI
Spazzata
BO
Bastone di legno
BUDO

Via dell'arte marziale.
Tale termine è composto da due ideogrammi "BU" e "DO".
Il carattere giapponese "BU" (che viene comunamente tradotto con il termine "marziale") deriva dalla composizione di due caratteri che significano "fermare" e "alabarda/lancia". Da ciò si desume che il significato originario era "fermare la lancia".
E' in tale significato originario che il Karate affonda le proprie radici infatti per colui che pratica l'arte la via migliore per prevenire la violenza e' quella di coltivare il carattere individuale. In ultima analisi la via (DO) del Karate e' quindi equivalente alla via del BU, intesa nel senso di prevenire o evitare, il più possibile, la violenza.
BUNKAI
"Applicazione". Lo studio dell'applicazione delle tecniche di un KATA.
BUSHIDO
"Via del guerriero".
Con questo termine si indica l'insieme delle regole che codificavano il comportamento osservato dai Samurai

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C


CHIKARA
Forza
CHU
Medio
CHUDAN
Area media del corpo  
CHUDAN ZUKI
Pugno tirato ad altezza media del corpo dell'avversario.
CHUI
"Attenzione! " Terminologia usata nei combattimenti sportivi, precede una sanzione con perdita di punti.

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D

DACHI
Posizione del corpo
DAN
Grado o livello.
Utilizzato per indicare il livello di conoscenza per le cinture Nere.
DE
Che avanza
DE ASHI BARAI
Spazzata sul piede avanzando
DO
Via, percorso, cammino.
Il carattere giapponese "DO" e' lo stesso carattere cinese utilizzato per il Tao ("Taoismo").
In generale indica la ricerca della "Via" per il raggiungimento della perfezione; nel caso specifico, si intende il percorso di vita teso al raggiungimento della perfezione dell'individuo attraverso la pratica dell'arte ed il rispetto dei suoi principi. Nel Karate indica la "Via" per migliorare il carattere di ciascuno attraverso l'allenamento.
DOJO
Indica il luogo dove si pratica
DOJO-KUN
"Regole del DOJO"  

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E


EMBUSEN
Tracciato ideale da seguire durante lo svolgimento di un kata.
EMPI
Gomito (HIJI)
EMPI UCHI
Percossa con il gomito
ENCHO-SEN
"Estensione"
Proseguimento della gara oltre il termine previsto
ENSHO (KAKATO)

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F


FUKUSHIN SHUGO
"Conferenza dei giudici"
FUMIKOMI
Calcio a pressione, solitamente diretto contro il ginocchio, la tibia o sul collo del piede

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G

GAI-WAN
Parte esterna dell'avambraccio
GAMAE
Guardia
GE
Basso
GEDAN
Zona bassa del corpo, sotto la cinta
GEDAN BARAI
Parata bassa.
GEDAN UDE UKE
Parata bassa con la parte interna dell'avambraccio avanzato
GEDAN ZUKI
Pugno sferrato verso la parte bassa del corpo dell'avversario
GHERI
(Vedi KERI)
GI (KARATE GI)
Abbigliamento per la pratica dell'arte.
Nel Karate tradizionale, il GI deve essere formato da giacca e pantaloni di cotone bianco. L'unico fregio consentito é l'emblema della federazione (o del Dojo) sul petto a sinistra e il nome del praticante, in caratteri giapponesi, sull'angolo inferiore della giacca.
GOSHIN
Autodifesa
GOSHIN HO
Proteggi te stesso
GO NO SEN
Tattica con cui si consente all'avversario di attaccare per primo al fine di sfruttarne l'eventuale apertura ed avere così l'opportunità di contrattaccare.
GYAKU
Contrario, opposto. Contrario JUN
GYAKU GAMAE
Guardia opposta
GYAKU HANMI
Posizione semifrontale inversa
GYAKU ZUKI
Pugno sferrato con il braccio opposto alla gamba avanzata.

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H


HACHIJI DACHI
Posizione naturale, i piedi sono posizionati circa alla larghezza delle spalle rivolti leggermente verso l'esterno
HAISHU
Dorso della mano
HAISHU UCHI
Colpo sferrato con il dorso della mano
HAISHU UKE
Parata eseguita con il dorso della mano
HAISOKU
Collo del piede
HAITO UCHI
Percossa con il lato interno della mano (lato del pollice ed indice)
HAJIME
"Inizio". E' il comando per iniziare il Kata, il Kumite o qualunque altro esercizio.
HANGETSU
"Mezza luna"
HANSHI
"Maestro"
Titolo onorario conferito alla Cintura Nera piu' alta di un'organizzazione a significare la sua comprensione dell'arte. RENSHI da 4 a 6 dan, KYOSHI 7 dan, HANSHI il grado più alto conferito
HANSOKU
"Fallo!"
Richiamo arbitrale a seguito di una infrazione molto seria.
HANSOKU CHUI
HANSOKU-CHUI e' usualmente utilizzato per infrazioni per cui e' gia' stato chiamato un KEIKOKU
HANTEI
"Giudizio". L'arbitro chiama per un giudizio i giudici che indicano la loro decisione con la bandierina.
HANTEI KACHI
"Vincitore per decisione "
HARAI UKE
Tecnica in cui si utilizza la mano per "accompagnare" fuori portata l'attacco dell'avversario.
HARAI WAZA
Tecnica per "accompagnare" fuori portata l'attacco dell'avversario
HASHI DACHI
Posizione naturale.
Piedi alla larghezza delle spalle con i piedi rivolti leggermente verso l'esterno. Alcuni Kata iniziano da questa posizione.
HEISOKU DACHI
Una posizione di attenzione informale. I piedi sono uniti, punte e talloni, e rivolti in avanti.
HIDARI
Sinistra. Contrario MIGI
HIJI (EMPI)
"Gomito"
HIKI-ASHI
Indica il ritorno della gamba nell'esecuzione di una tecnica.
HIKI-TE
Indica il ritorno del braccio durante una tecnica.
HIKIWAKE
"Pareggio"
HIRAKEN
Pugno con le nocche in avanti
HIZA
Ginocchio
HIZA GERI
Calcio sferrato con il ginocchio
HIZA UKE
Parata con il ginocchio

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I


IDORI
Difesa in ginocchio: serie di esercizi
INASU
Tecnica di difesa, si evita un attacco spostando il corpo dalla linea di attacco.
IPPON
"Unico ". Il punteggio assegnato in gara, 1 punto.
IPPON KEN
"Pugno ad una nocca "
Tecnica di pugno eseguita colpendo l'avversario con la seconda nocca del dito indice.
IPPON KUMITE
Combattimento ad un colpo
IPPON NUKITE
Tecnica portata con la punta del dito indice
IPPON SHOBU
Incontro ad un solo punto, utilizzato nei tornei.
IRIMI
"Penetrare, entrare"
Si utilizza per descrivere lo spostamento più vicino all'avversario di quanto non sia la lunghezza del suo attacco.

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J


JITSU
Tecnica
JIYU KUMITE
Combattimento libero
JODAN
Zona alta del corpo (viso, testa)
JOGAI
"Uscita dall'area di combattimento"
JU
Flessibilità, cedevolezza
JUJI
Incrociare
JUJI UKE
Parata con i polsi uniti ad X
JUN
Normale. Contrario GYAKU
JUN ZUKI
Pugno avanzato, frontale

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K


KACHI
Vincitore (es: AKA KACHI per una gara)
KAGI ZUKI
Pugno con il braccio piegato, a gancio
KAISHO (KAISHU)
Mano aperta. Percossa eseguita con il palmo della mano aperta
KAKATO (ENSHO)
Tallone.
KAKE-TE
Presa sul polso o braccio
KAKUTO
Polso a testa di gru
KAKUTO UCHI
Tecnica di percossa di polso
KAMAE (GAMAE)
Posizione di attenzione (di guardia) con o senza armi.
Letteralmente "Mano Vuota"
KARA
Vuoto
KARATE
Mano vuota
KARATE-DO
Letteralmente "La via del Karate"
KARATE  GI
Vestito per il karate
KARATEKA
Praticante del karate
KATA
"Forma": un combattimento immaginario che unisce le tecniche acquisite
KEAGE
Ad altezza testa, jodan
KEBANASHI
Ad altezza corpo, chudan
KEIKOKU
"Attenzione" con una penalità WAZA-ARI in SANBON SHOBU. Questa é una penalità in cui WAZA-ARI é aggiunto al punteggio dell'avversario.
KEKAESHI
Con la stessa gamba
KEKOMI
Ad altezza ginocchio, gedan
Calcio "a spinta", diversamente del KEAGE, sfrutta una iperestensione dell'insieme anca-gamba per imprimere una ulteriore forza di spinta all'urto naturale del colpo.
KEMPO
Termine generico che comprende i sistemi di combattimento che utilizzano mani e piedi
KEN
(1) Spada
(2) Pugno
KERI
Calcio
KI
Mente, spirito, volontà, energia vitale, energia universale (in cinese "CI")
KIAI
Con questo termine si indica il grido che il KARATEKA emette assieme alla tecnica per conferire la massima energia al singolo movimento
KIHON
Fondamentale, tecniche di base
KIKEN
"Rinuncia"
KIME
Focalizzazione dell'energia. Tale termine richiama un concetto fondamentale nell'allenamento, l'energia mentale e fisica (la forza) deve essere concentrata sull'atto senza alcuna riserva da parte del praticante.
KIRITZU
Alzarsi
KIZAMI
Improvviso
KIZAMI ZUKI
Pugno di incontro sferrato con lo stesso braccio della gamba avanzata
KO
Piccolo
KOHAI
Principiante
KOKORO
"Spirito, Cuore." Nella cultura giapponese, lo spirito risiede nel cuore.
KOKUTSU DACHI
Posizione fondamentale
KOSHI
Parte inferiore del piede subito prima delle dita, é la parte che colpisce nel calcio frontale
KOTE
Polso
KUMADE
Mano a zampa d'orso
KUN
Precetti, regole
KYOSHI
"Persona saggia" usualmente questo titolo é conferito ai rokudan (6 dan) o shichidan (7 dan), a seconda dello stile. Per la maggior parte delle federazioni é conferito ai settimi dan. RENSHI da 4 a 6 dan, KYOSHI 7 dan, HANSHI il grado più alto conferito.
KYU
"Livello". Ogni grado al di sotto del dan.

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L

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M

MA-AI
Distanza dall'avversario
MAE
Frontale, anteriore. Contrario USHIRO (posteriore)
MAE KERI
Calcio con la gamba anteriore
MAE KERI KEAGE
Calcio frontale a schiaffo
MAE KERI KEKOMI
Calcio frontale a spinta  
MAE TOBI GERI
Calcio frontalew volante
MAE UKEMI
Caduta controllata rotolando in avanti
MAKIWARA
Colpitore, originariamente fasci di paglia
MANABU
"Apprendimento per imitazione"
Studiare movimenti e tecniche seguendo ed imitando l'istruttore
MAWASHI
Circolare
MAWASHI KERI
Calcio circolare
MAWASHI ZUKI
Pugno circolare
MAWASHI EMPI UCHI
Percossa di gomito
MAWASHI EMPI UCHI
Percossa di gomito
MAWAT-TE
Girare, cambiando fronte
MEN
Frontale, che stà davanti
MIENAI
"Non ho potuto vedere"
Utilizzato dal giudice per indicare che la tecnica non era visibile dal suo angolo.
MIGI
Destra
MIKAZUKI KERI
Calcio circolare a salire
MIZU
Acqua
MOKUSO
"Meditazione". L'allenamento, spesso, inizia e finisce con un breve periodo di meditazione.
Lo scopo della meditazione é di liberare la mente e, per questo, la respirazione é fondamentale.
MOROTE
Due mani
MOROTE UKE
Parata rinforzata. Un braccio, con il pugno o con la mano aperta, sostiene l'altro braccio durante una parata.
MOROTE ZUKI
Doppio pugno parallelo. E' una tecnica di pugno eseguita con entrambe le braccia.
MOTO NO ICHI
"Posizione di partenza." i contendenti, l'arbitro ed i giudici ritornano alle loro rispettive posizioni.
MU
Prefisso con il seguente significato "mancanza, assenza, niente"
MUDANSHA
Praticanti senza cintura nera
MUMOBI
"Richiamo per mancanza di controllo in un attacco"
MUMOBI KEIKOKU
"Richiamo con penalità WAZA-ARI"
MUSHIN
"Assenza di mente". Lo stato di vuoto mentale in cui si ha la massima libertà e flessibilità di adattamento, in tale stato l'adattamento avviene senza tempi di reazione cioè senza bisogno di pensare a ciò che avviene (immediatamente). Reattività allo stato puro.
MUSUBI DACHI
Posizione di attenzione, eretti e pronti comunque all'azione con i piedi leggermente puntati verso l'esterno

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N


NAGASHI
Deviare, fluire, accompagnare
NAGASHI UKE

Parata deviante
NAGASHI TSUKI
Pugno con deviazione del corpo
NAGASU
"Fluire come l'acqua". Uscita da un attacco in arrivo. Con questo termine si indica l'essere trasportati da una corrente in una tempesta.
NAIHANCHI DACHI
Posizione sia frontale che laterale di grande stabilità
NAI WAN
Parte interna dell'avambraccio
NAKADAKA (IPPON) KEN
Tecnica di percossa con la nocca del dito medio
NAORE
Tornare in YOI, dopo l'esecuzione di qualsiasi tipo di esercizio (kata, kumite etc)
NANAME
Diagonalmente
NAMI-GAESHI
Letteralmente "onda di risacca". Parata fluttuante con la gamba
NEKO ASHI DACHI
Posizione "del gatto"
NIHON NUKITE
Tecnica di percossa portata con la punta di due dita
NIDAN
Secondo livello
NIDAN KERI
Doppio calcio
NUKITE
Mano a punta di lancia.

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O


OBI
Cintura.
OKURI ASHI
Scivolamento in avanti col piede anteriore, mantenendo la stessa guardia
ONEGAI SHIMASU
"Per favore (maestro) dacci una buona lezione". Si dice al maestro quando si inizia la pratica
OSAE
Pressante
OSAE UKE
Parata pressante
OTOSHI
Spingere verso il basso
OTOSHI UKE
Parata pressante verso il basso
OYAYUBI IPPON KEN
Nocca del pollice

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P

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Q

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R

REI
"Rispetto". Un metodo di mostrare rispetto nella cultura giapponese é l'inchino. E' d'uso che l'inchino della persona più giovane sia più marcato della persona più anziana.
REIGI
"Etichetta". Anche definita come REISHIKI. L'osservare costantemente l'etichetta é parte del Karate tanto quanto la pratica della tecnica. L'osservare l'etichetta indica sincerità (MAKOTO) e desiderio di imparare nel rispetto dei diritti e degli interessi degli altri.
REN
Consecutivo, combinato
REN-TSUKI
Pugno alternato, consecutivo
RENSHI
"Persona che ha perfezionato sè stesso." E' una persona considerata un istruttore esperto. Questo stato é un prerequisito prima dello stato di KYOSHI. Il titolo di Renshi é usualmente assegnato da yodan (4 dan) a rokudan (6 dan), a seconda del sistema. RENSHI da 4 a 6 dan, KYOSHI 7 dan, HANSHI il grado più alto conferito
RENZOKU
Combinazione
RENZOKU WAZA
Combinazione di tecniche
RONIN
Samurai senza padrone
RYU
Tradizione, scuola, stile

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S


SABAKI
Schivare
SAGI ASHI DACHI
Posizione su una gamba
SAN
(1) Amico, signor... Generalmente viene posto dopo il nome di una persona quando ci si rivolge allo stesso in tono amichevole.
(2) Tre
SANBON KUMITE
Combattimento a tre tecniche
SANBON SHOBU
Combattimento a tre punti. Utilizzato nei tornei.
SANBON ZUKI
Serie di tre tre pugni consecutivi
SEIKEN
Parte anteriore del pugno formato dalle nocche dell'indice e del medio
SEIRYUTO
Mano a "sciabola"
SEIZA
Posizione in ginocchio seduti sui talloni
SENPAI
Allievo anziano di palestra
SEN
Iniziativa
SEN NO SEN
Attacco portato nell'esatto momento dell'attacco dell'avversario
SEN SEN NO SEN
Attacco portato un attimo prima dell'esatto momento dell'attacco dell'avversario. Attacco preventivo
SENSEI
Maestro
SENSEI NI REI
Saluto all'istruttore
SHI
Quattro
SHIAI
Incontro, gara
SHIKKAKU
"Squalifica". E' una squalifica dal torneo, competizione o incontro
SHIKO DACHI
Posizione "quadrata", stabile
SHIN
Parte centrale, nucleo, anima, cuore, spirito. Nella filosofia Zen si usa dire che l'insegnamento si tramette dal Maestro all'allievo secondo il principio "Shin de Shin" cioé da mente a mente
SHIRO
Bianco
SHIZENTAI
Positione naturale. Il corpo é rilassato ma pronto
SHO
(1) Maggiore
(2) Palmo della mano
SHOBU SANBON HAJIME
"Iniziare il turno" (di attacco/difesa) nell'incotro a tre punti
SHOMEN
Di fronte
SHOMEN NI REI
Saluto al fronte del Dojo dove, generalmente, sono appese le immagini dei maestri
SHUGO
"Chiamata dei Giudici". L'Arbitro richiama i Giudici con le braccia
SHUTO
Taglio esterno della mano
SHUTO UKE
Parata effettuata con la mano aperta "a taglio"
SOKUTEI
Pianta del piede
SOKUTO
Taglio del piede. E' il termine usato per indicare la parte esterna del piede che colpisce nei calci laterali.
SOKUTO KEAGE
Sokuto alla testa
SOKUTO KEBANASHI
Sokuto al ginocchio
SOKUTO KEKOMI
Sokuto al ginocchio
SONOBA
Rimanere sullo stesso posto
SOTO
Verso l'esterno
SOTO UKE
Parata dall'interno verso l'esterno, eseguita con la parte esterna del'avambraccio.
SURI
Scivolare
SURICOMI
Scivolamento in avanti incrociando la gamba posteriore con quella anteriore, si mantiene la stessa guardia

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T


TAI
Corpo
TAI SABAKI
Rotazione, movimento del corpo
TAMESHIWARI
Tecniche di rottura
TANBO
Bastone corto
TANBO TORI
Difesa da bastone corto
TANTO
Coltello
TANTO DORI
Difesa da coltello
TANDEN
Il centro dell'energia, situato al di sotto dell'ombelico
TATAMI
Materassina, su cui ci si allena
TATE
Verticale
TATE EMPI
Tecnica di percossa verso l'alto con il gomito (AGE EMPI)
TATE ZUKI
Tecnica di pugno con il palmo su un piano verticale
TE
Mano
TEIJI DACHI
Posizione con i piedi a "T"
TEISOKU
Pianta del piede
TEISHO
Base del palmo della mano
TETTSUI
Mano "a martello"
TOBI
Salto
TOBI GERI
Tecnica di calcio effettuata durante un salto  
TOBI KOMI
Saltare all'interno, inteso della guardia dell'avversario
TORIMASEN
"Tecnica non accettabile per il punteggio", nulla di fatto
TOKUI
Preferito
TORI
Chi attacca
TSUKI
Pugno
TSUKOMI
Spingere
TSUGI ASI
Scivolamento in avanti portanto per primo il piede posteriore verso quello anteriore, quindi avanzando anche quest'ultimo
TSUZUKETE
"Proseguire!"
Richiamo al combattimento ordinato a seguito di una interruzione non autorizzata.
TSUZUKETE HAJIME
"Proseguimento del combattimento: iniziare!"

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U


UCHI
Interno, percossa
UCHI UKE
Parata interna
UCHI WAZA
Tecniche di percossa
UDE
Braccio
UKE
Parata
UKEMI
Caduta
URA
Contrario, nascosto
URA ZUKI
Pugno "montante" dal basso verso l'alto usato per brevi distanze
URAKEN
Dorso del pugno (nocche)
USHIRO
Indietro
USHIRO EMPI UCHI
Percossa all'indietro con il gomito
USHIRO GERI
Calcio all'indietro

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V

Non ci sono termini usati al momento


W


WA
Pace
WADO RYU
Scuola della via della pace
WAN (UDE)
Avambraccio
WASHIDE

Mano a testa d'aquila
WAZA
Tecnica
WAZA ARI
"Mezzo punto"

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X


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Y


YAMA
Montagna
YAMA ZUKI
Doppio pugno portato descrivendo una "U" grande in orizzontale con le braccia
YAME
"Stop!" - Fermarsi
YASUME
Rilassarsi
YOI
"Pronti! - Attenzione!"
YOHON NUKITE
Mano a lancia con quattro dita
YOKO
Lato, laterale
YOKO GERI KEAGE
Calcio laterale a schiaffo, alla testa
YOKO GERI KEKOMI
Calcio laterale a spinta, al ginocchio
YOKO GERI KEBANASHI
Calcio laterale a spinta, al corpo
YOKO MAWASHI EMPI UCHI
Percossa portata con il gomito in rotazione
YOKO TOBI GERI
Calcio laterale portato durante un salto
YOKO UKEMI
Caduta laterale
YUBI
Dito
YUDANSHA
Chi indossa la cintura nera di ogni grado

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Z


ZAN-SHIN
"Attenzione" (della mente e del cuore). Più in generale, nella vita, "Zanshin" é la focalizzazione della nostra attenzione. Indica una intensa concentrazione pur essendo rilassati. Anche quando la propria tecnica é terminata si deve mantenere "alta la guardia" con il completo controllo delle nostre facoltà.
ZA-REI
Il saluto tradizionale giapponese dalla posizione di SEIZA
ZA-ZEN
Meditazione Zen
ZEN
Filosofia orientale di derivazione buddista che tende al raggiungimento della "illuminazione" mediante la pratica della meditazione.
ZENKUTSU DACHI
Posizione fondamentale, frontale
ZORI
Tipiche ciabatte giapponesi (infradito)

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