“Safeguarding Policy”
"Un’attività di formazione, educazione e sensibilizzazione per mettere fuorigioco le violenze e gli abusi. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano rinnova l’impegno per il progetto “Safeguarding Policy” contro le discriminazioni di genere, le violenze e le molestie sessuali, la prevaricazione fisica e/o psicologica e la carenza di rispetto per la sensibilità delle atlete e degli atleti promuovendo, con la collaborazione della Procura Generale dello Sport, una serie di seminari tematici rivolta, tramite le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Associate e le rispettive Procure Federali, ad atleti, tecnici, dirigenti e genitori per aumentare la consapevolezza sul fenomeno e fornire gli elementi necessari per contrastarlo, a tutela delle vittime e nell’interesse delle stesse Federazioni e dell’intero mondo sportivo. L’iniziativa è stata presentata al Foro Italico dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, dal Vice Presidente vicario, Silvia Salis e dal Procuratore Generale dello Sport, Prefetto Ugo Taucer, che, per lo svolgimento di tale attività, si avvarrà della collaborazione dell’avvocato Ilaria Caprioglio, da sempre in campo contro la violenza sulle donne, e impegnata sui temi della discriminazione, dei disturbi alimentari e del “body shaming”. Con il supporto della Procura Generale dello Sport, organo istituito nel 2014 a tutela della legalità dell’ordinamento sportivo, il CONI sta agendo da tempo per contrastare tali fenomeni. Recependo l’indirizzo del Comitato Olimpico Internazionale, che negli ultimi anni ha sviluppato programmi e iniziative per salvaguardare gli atleti da molestie e abusi nello sport, il 16 dicembre del 2021 il Consiglio Nazionale del CONI ha approvato all’unanimità una delibera che prevede l’inserimento nei principi fondamentali degli statuti delle Federazioni del divieto assoluto di tesseramento presso ogni tipo di ente sportivo per i soggetti radiati per atti di violenza e/o di molestie nei confronti delle persone e/o degli animali."
Le principali funzioni svolte dal Safeguarding Office sono le seguenti:
- ricevere le eventuali segnalazioni sulla mancata osservanza delle buone pratiche/comportamenti previsti dal Regolamento, anche informando gli organi competenti di eventuali condotte rilevanti;
- promuovere una cultura sportiva improntata sul rispetto e sulla sicurezza;
- individuare misure, promuovere e realizzare iniziative volte alla diffusione della Safeguarding Policy;
- vigilare sull’adozione e sull’aggiornamento da parte delle Associazioni e delle Società sportive affiliate dei modelli organizzativi e di controllo dell’attività sportiva e dei codici di condotta, oltre che sulla nomina del Responsabile contro abusi, violenze, discriminazioni.
Le segnalazioni da sottoporre all’attenzione del Responsabile delle Safeguarding Policy possono essere inviate all’indirizzo mail safeguarding@fijlkam.it
Seguendo le linee guida FIJLKAM, l'ASD Yamashita Club ha sviluppato i necessari documenti che potete consultare e scaricare di seguito:
L'ASD Yamashita Club ha nominato responsabile della Safeguarding Policy l'avv. Virginia Elisabetta Maria Anna Braut e contrattabile, in caso di violazione, ai seguenti recapiti:
- telefono: 329 9464439
- mail: brautvirginia@gmail.com
Per ulteriori chiarimenti, potete visitare la pagina web dedicata sul sito della FIJLKAM.