Il primo Gran Maestro Hironori Otsuka ha eletto 16 kata differenti nello stile di Wado-Ryu, che sono Kihon Kata, il Pinan Nidan, Pinan Shodan Pinan Sandan, Pinan Yondan, Pinan Godan, Kushanku, Naihanchi, Seishan, Chinto, Bassai, Jion, Neiseishi, Jitte, Rowhai e Wanshu. Anche se considerava i kata più importanti per la pratica solo i primi 10 kata: da Kihon Kata a Chinto.
Ha insegnato correttamente solo i dieci kata ai suoi discepoli Wado-Ryu, perché gli stessi movimenti sono già inclusi negli altri 6 kata. La sua idea era che, quanti kata uno può memorizzare se non può applicare la tecnica? E' uno spreco di tempo e di resistenza.
Nel Wado-Ryu, l'uso Kanji per "KATA" ma negli altri di Karate si utilizza l'altro Kanji .
Il primo Gran Maestro Hironori Otsuka fatto questa scelta.
Questi due caratteri Kanji vengono letti come "KATA". Il secondo carattere è letto anche come
"Igata" che può essere tradotto come "stampo". I prodotti standardizzati effettuate dal Igata sono tutti uguali, non è trasformabile. Le arti marziali non deve mai diventare un "Igata".
Deve sempre essere "KATA".
Il primo carattere di "KATA" non implica "Igata" e può essere tradotto come una forma trasformabile. "KATA" è espressivo, come uno specchio, cambia ad ogni azione e situazione. Una figura allo specchio cambia così come il suo riflesso.
"Igata" è morto? Non ha un'identità: "KATA" è vivo. Il morto "Igata" è utilizzabile per un solo scopo. Perché kata è vivo, può essere utilizzato per molte situazioni. Così, quando si usa il kata delle arti marziali, uno deve usarlo in conformità al significato e obiettivo che ha, altrimenti diventa inutile.
Per utilizzare un kata che è vivo è difficile, ma è importante in tutte le arti marziali, mentre è utilizzabile nel campo delle arti soprattutto per una questione di professionalità.
Un kata che è vivo per sé è invisibile, ma i progressi per raggiungere quello stadio di vitalità dà il kata uno spirito.
Ogni movimento in un kata è stato fatto per essere praticato senza un avversario. Quando si pratica, è importante immaginare che tutti gli avversari intorno a voi in tutte le direzioni e ricordare l'obiettivo, l'applicazione e l'uso di quel particolare movimento.
Il metodo migliore per praticare "KATA" è la ripetizione. Anche se, dopo un periodo di tempo, si inizia a comprendere meglio la procedura di incorporare un movimento in quello successivo. Naturalmente, in alcuni kata, una combinazione continua può esistere, ma non si deve pensare a ciò che viene prima o dopo. Durante l'esecuzione dei kata e seguendo l'ordine del movimento, si deve tenere a mente di essere pronti per un improvviso attacco proveniente da qualsiasi direzione.
Ognuno dei movimenti messo insieme fa un kata. Pertanto per eseguire ogni movimento correttamente, si deve praticare kata fino ad essere in grado di muoversi spontaneamente.